Dal 16 gennaio 2026 al 1° febbraio 2026

Non siamo ironman, non siamo supereroi, non abbiamo una volontà di ferro e non facciamo imprese al limite dell’impossibile. No. Noi ci mettiamo in gioco, e ci proviamo davvero. Tutto qui.

Attraverseremo la Patagonia in bicicletta, in autosufficienza, senza veicolo d’appoggio e in bike-packing, in due settimane. Avremo un obiettivo comune: attraversare insieme la Tierra del Fuego. Oltre 1000 km suddivisi in un numero appropriato di tappe per poter raggiungere Ushuaia partendo da El Calafate. Si visiteranno il Perito Moreno, il Parco Nazionale Torres del Paine e si attraverserà la Terra del Fuoco.

Per la buona riuscita di questa spedizione è assolutamente necessario si crei tra tutti i viaggiatori un forte spirito di gruppo. Nessuno sarà lasciato solo o in difficoltà, per nessun motivo. Sarà responsabilità non solo delle guide, ma anche dei singoli partecipanti aiutare a risolvere qualunque tipo di problema si presenti durante il viaggio. Sarà un’esperienza di un viaggio indimenticabile, ma anche un’occasione unica per educarci alla coscienza di gruppo e alla capacità di condividere – gioia, fatica, progettualità, organizzazione, coordinazione, sconfitte e successi. E il successo non sarà arrivare alla destinazione finale, ma essere partiti. E poi aver fatto del proprio meglio per arrivare, tutti insieme.

E perché in Patagonia? Perché ad oggi rimane ancora nell’immaginario collettivo una terra di grandi avventure ed é anche dove nel 2001 Willy Mulonía parti per la sua attraversata delle Americhe. Proprio la Tierra del Fuego fu la prima porzione di una grande avventura che sarebbe poi durata 30.000 km. E noi di PAC abbiamo sempre voglia di tornarci! Durante il periodo previo alla partenza si organizzeranno due incontri dove verrá prima spiegato il viaggio e poi spiegato cosa useremo noi per affrontarlo, e perché. Il luogo delle riunioni sarà comunicato una volta deciso il gruppo di partecipanti. Ci sarà una tabella di marcia “di massima”. Non sempre sarà possibile rispettarla, a causa degli imprevisti che incontreremo lungo il cammino (problemi meccanici, maltempo, ecc). Valuteremo di volta in volta se forzare per raggiungere il fine tappa che ci eravamo preposti, oppure campeggiare o dormire altrove. Ci aspettano sicuramente lunghe giornate in sella, non sempre avremo la possibilità di lavarci o fare un abbondante colazione al mattino, ma tutto questo è parte dell’idea stessa che sta dietro a questo viaggio: la capacità di adattarsi alle situazioni che si verranno a creare chilometro dopo chilometro. Si prega di leggere attentamente. Affinché tutto vada secondo i piani è molto importante che si instauri un grande spirito di squadra tra tutti i partecipanti. Nessuno sarà lasciato solo o in situazioni di pericolo. La responsabilità di risolvere i problemi che si presentano durante il viaggio non è limitata solo alle guide, ma ci aspettiamo che ogni partecipante sia coinvolto nella loro soluzione. Sarà un viaggio indimenticabile e una grande opportunità per lavorare in gruppo e per imparare a condividere, sia che si tratti di divertimento, impegno, pianificazione, organizzazione, coordinamento, sconfitte e successi. E il successo non è solo arrivare alla nostra destinazione finale, è iniziare il viaggio e fare del nostro meglio per arrivarci insieme.

Prima della data di partenza organizzeremo un incontro virtuale dove spiegheremo il viaggio e il tipo di attrezzatura che le nostre guide useranno. Se per motivi logistici non riuscite a venire all’incontro, vi contatteremo via e-mail e potrete farci tutte le vostre domande. Verrà effettuata una selezione tra tutte le persone che vorranno partecipare, in modo da formare un gruppo il più possibile omogeneo. Se non sarete selezionati per questa edizione, vi faremo sapere quando si formerà un gruppo con le stesse caratteristiche. Per aiutarci ad effettuare questa selezione abbiamo preparato un modulo che troverete alla fine della scheda tecnica del viaggio. Compilatela e inviatela a noi prima di iscrivervi.

Condizioni di rimborso in caso di rinuncia al viaggio

Nel caso in cui, per un qualsiasi motivo un partecipante iscritto al viaggio si veda costretto a rinunciare al viaggio, l’interessato dovrà darne notifica scritta immediata a Project Adventure Cycling ed avrà diritto al rimborso della somma versata al netto delle penalità, qui di seguito riportate, oltre agli oneri e spese da sostenersi per l’annullamento dei servizi:

– 30% dell’importo totale del viaggio per annullamenti fino a 45 giorni dalla partenza del viaggio
– 40% dell’importo totale del viaggio sino a 30 giorni prima della partenza del viaggio
– 50% dell’importo totale del viaggio sino a 21 giorni prima della partenza del viaggio
– 75% dell’importo totale del viaggio sino a 14 giorni prima della partenza del viaggio
– nessun rimborso dopo tale data.

Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso

Così pure nessun rimborso spetterà a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali di espatrio.

Se per cause di forza maggiore (es. calamità naturali, guerre, chiusura frontiere) non prevedibili o risolvibili da parte di Project Adventure Cycling si verificano situazioni che impediscano lo svolgimento di qualsiasi viaggio o servizio contrattato attraverso la web o se fosse impossibile la realizzazione anche solo in parte di uno dei viaggi o servizi contrattati con Project Adventure Cycling, il cliente rinuncia a presentare qualsiasi tipo di reclamo verso l’ Agenzia Viaggi Project Adventure Cycling, salvo che non venga dimostrata la mancanza di una diligenza professionale da parte di Project Adventure Cycling.
Vi ricordiamo che non siamo in nessun caso responsabili di spese sostenute per l’acquisto di voli aerei.

IL PREZZO INCLUDE

  • Guide in bici di PA Cycling a seconda del numero di partecipanti
  • Soggiorno 2 notti in Hostel a El Calafate (colazione inclusa), con ingresso e visita al Ghiacciaio Perito Moreno.
  • Ingresso al Parco Nazionale Torres del Paine
  • Notte tappa: 2 – 3 – 4 – 5 – 7 – 8 – 10
  • Cene durante le tappe: 2 – 3 – 4 – 5 – 7 – 8 – 10
  • Cena di benvenuto
  • Trasferimento privato da Puerto Natales a Punta Arenas
  • Traghetto Punta Arenas – Porvenir
  • Copertura assicurativa di viaggio
  • Gadget ricordo del viaggio
  • Transfer dall’aeroporto di El Calafate all’Hostel
  • Transfer all’aeroporto di Ushuaia

IL PREZZO NON INCLUDE

  • Biglietto aereo A/R e overbaggage, supplemento per bici
  • Pranzi e cene a dove non espressamente speciificato
  • Vitto durante le giornate in bici.
  • Escursioni, attività extra.
  • Costo aggiuntivi in caso di modificazione logistica (trasferimenti extra ecc.)
  • Tutto quanto non presente nella sezione “Il prezzo include”
  • Dates
    Dal 16 gennaio 2026 al 1° febbraio 2026
  • Duration
    16 giorni
  • Stages
    12
  • Length
    1.000 km
  • Elevation
    10.000 m
  • Difficulty
    Difficile
  • Price
    2690 €

PERCORSO

THE STAGES

17 Gennaio

Arrivo a El Calafate, Argentina. Transfer in hostel. Preparazione biciclette, briefing, cena.

18 Gennaio – El Calafate

Visita al ghiacciaio Perito Moreno, ultimi approvvigionamenti prima della partenza

19 Gennaio – STAGE 01

El Calafate – 1º Accampamento127 km (di cui 93 su asfalto)- Dislivello+ 1.000 mt 

Iniziamo la nostra avventura lasciandoci alle spalle El Calafate e immettendoci sulla mitica Ruta 40. Una lunga e costante salita ci porterà fino alla Cuesta de Miguez, uno splendido balcone da dove potremo ammirare la valle del Lago Argentino e con un pò di fortuna il massiccio del Fitz Roy. La seconda parte della tappa sarà più rapida fino all’innesto con una pista sterrata che ci immetterà nella pampa patagonica fino a raggiungere il nostro accampamento.

20 Gennaio – STAGE 02

1ST CAMP-CERRO CASTILLO – 86 km (di cui 33 su asfalto) – Dislivello+ 500 mt

Prima parte di giornata su pista sterrata con panorami sulla pampa. Dopo aver raggiunto l’asfalto e averlo percorso per una decina di chilometri inizieremo ad intravvedere le prime roccaforti delle Torres del Paine, che raggiungeremo però solo l’indomani. Dopo aver attraversato la frontiera con il Cile termineremo la nostra tappa nella piccola località di Cerro Castillo.

21 Gennaio – STAGE 03

CERRO CASTILLO-CAMPING PEHOE 83 km (di cui 30 km su asfalto) – Dislivello+ 950 mt

Lasciamo Cerro Castillo per entrare all’interno del Parco Nazionale Torres del Paine. Tappa spettacolare con continue vedute sul Paine. Dopo l’ingresso ci aspetta la salita più dura di tutto il nostro viaggio. Ultimo dell’anno indimenticabile in uno dei nostri accampamenti preferiti.

22 Gennaio – STAGE 04

CAMPING PEHOE-CAMPING SERRANO – 51 km (solo sterrato) – Dislivello+ 500 mt

Tappa relativamente breve ma che include l’insidia del vento che dovremo affrontare per godere dello spettacolo del Lago Grey. Qui breve trekking sul lago prima di continuare fino al nostro accampamento.

23 Gennaio – STAGE 05

CAMPING SERRANO-PUERTO NATALES-PUNTA ARENAS – 86 km (di cui 20 su asfalto) – Dislivello+ 1.100 mt

Lasciamo il Parco del Torres del Paine e continuiamo verso sud in direzione Puerto Natales. Tappa molto spettacolare, con continui saliscendi ed una splendida vista sul Lago Toro. In prossimità di Puerto Natales ci affacciamo sull’Oceano Pacifico. Giunti in città ci aspetta un transfer di 250 chilometri per raggiungerere Punta Arenas, dove trascorreremo la notte.

24 Gennaio – STAGE 06

PUNTA ARENAS-TREES 125 km (di cui 10 su asfalto) – Dislivello+ 620 mt

Attraversiamo in traghetto lo stretto di Magellano per raggiungere Porvenir. Da qui inizia una magnifica pista lungo l’oceano che seguiremo tutto il giorno fino a raggiungere il nostro accampamento.

25 Gennaio – STAGE 07

TREES-SAN SEBASTIÁN 58,7 km (solo sterrato) – Dislivello+ 190 mt

Proseguiamo sulla nostra pista per aggirare la parte terminale dell Bahia Inutil. Il cambio di direzione ci porterà quasi sicuramente a pedalare contro il forte vento patagonico, giusto dazio da pagare per chiunque voglia visitare queste terre. Concluderemo la giornata nell’autentico ostello della piccola città di confine di San Sebastián.

26 Gennaio – STAGE 08

SAN SEBASTIÁN-RÍO GRANDE 93,4 km – Dislivello+ 240 mt

Questa tappa si svolge quasi interamente su strade asfaltate e ci porterà alla città di Rio Grande, dove ci aspetta il nostro hotel.

27 Gennaio – STAGE 09

RÍO GRANDE-LAGO YEHUIN – 87.6 km – Dislivello+ 480 mt

Lasciamo la civiltà e torniamo nella natura selvaggia per raggiungere l’incredibile lago Yehuin, dove ci accamperemo.

28 Gennaio – STAGE 10

LAGO YAHUIN-TOLHUIN 62,2 km – Dislivello+ 480 mt

La mitica panetteria, amica di tutti i cicloviaggiatori, ci aspetta a braccia aperte (e con pane caldo) a Tolhuin.

29 Gennaio – STAGE 11

TOLHUIN-LAGO ESCONDIDO 50,2 km – Dislivello+ 340 mt

Un bel percorso su sentieri sterrati e qualche tratto di strada asfaltata ci condurrà, senza troppa fatica, a La Casona, un accogliente ristorante vicino al Lago Escondido.

30 Gennaio -STAGE 12

LAGO ESCONDIDO-USHUAIA – 57 km (solo asfalto) – Dislivello+ 710 mt

Ultima tappa del nostro viaggio. Per giungere alla nostra meta dovremo affrontare il mitico Passo Garibaldi. L’arrivo a Ushuaia è previsto nella mattinata del 9 gennaio. Nel pomeriggio avremo il tempo per preparare le bici e fare gli ultimi acquisti prima del rientro.

31 Gennaio

Giornata libera a Ushuaia.

1 Febbraio

In mattinata transfer all’aeroporto per volo di rientro. Fine dei servizi.

LA TUA GUIDA

Willy Mulonia

Willy Mulonia

Founder & President

Esperto viaggiatore in solitario e ciclista agonista da piú di 20 anni.
Al suo attivo ci sono varie spedizioni in bici tra le quali risaltano i 28.640 km del viaggio tra Ushuaia (Patagonia) a Prudhoe Bay (Alaska).
Ha partecipato alla Crocodile Trophy nel 1998 e all’Iditarod Trail Invitational (ITI) Alaska nel 1999, 2000, 2018, 2019, 2020, 2022 e 2023 oltre a molte altre “scorribande” ciclistiche.
Nel 2003 fonda Progetto Avventura, attuale Project Adventure Cycling.
Nel 2010 partorisce, con tutto il team di PA-Cycling, l’evento a tappe in mountain bike per eccellenza: il Mongolia Bike Challenge .
Oggi lo potete trovare come guida, in alcuni dei viaggi proposti da Project Adventure Cycling.

Normalmente organizzo i miei viaggi in bici da solo. Per la Patagonia mi sono affidato a PA Cycling. Fin da dopo l’iscrizione mi hanno supportato e sopportato con estrema competenza e posso dire che sono tornato dal mio viaggio, sognato da una vita, completamente soddisfatto. Willy, Massimo e tutto lo staff ci hanno accompagnato in un mondo meraviglioso, avendo cura di ogni particolare, sono riusciti a gestire un gruppo estremamente eterogeneo come il nostro in qualsiasi condizione, creando un meraviglioso clima a prescindere dal vento, pioggia o neve che abbiamo trovato negli oltre 1000 chilometri percorsi….che beo che beo che beo !!!!!🤣🤣

I’m Just back from Patagonia bikepacking .
Amazing places incredibile rides perfect organizzation and very experienced staff.
highly recommended to people that want ti ride the umbelievable.

They have a true passion for what they do, all of them. They love to reach the furthest corners of the world by bicycle. They do it first and foremost for themselves. And that is important because when you decide to circle across Patagonia, Mongolia, Africa, to name just few of the destinations in their program, you don’t need just somebody that takes care of the trip organization, you want somebody who can help you feel, enjoy, discover, understand what it means traveling by bicycle in those territories.
Thank you Willy, Massimo, Amedeo, Paolo. It was wonderful! And painful, but that’s why it was so good 😉

Sono stato a dicembre 2019 in Patagonia pedalando per 1.000km da El Calafate fino alla fine del mondo con Willy e i ragazzi di PA-Cycling. Un viaggio che resterà per sempre nella mia mente e nel mio cuore.
Bravi! Continuate così, con la stessa dedizione e lo stesso entusiasmo!!!

Mongolia, MongoliaBikeChalleng, il profumo della steppa, il vento, i cavalli, un popolo fiero e sorridente, i fiumi da attraversare con la bicicletta in spalla, i paesaggi sconfinati..quel profondo blu del cielo di giorno, la via lattea che ruota su di te la notte…la passione di Willy Mulonia, le foto straordinarie di Paolo Penni Martelli, la disciplina di Mister five minutes Dani RD-Zone il giudice di gara,eil sereno pragmatismo Roberto Gazzoli….una gara di allegria e sorrisi incorniciati in una organizzazione perfetta.

mio marito Alessio è tornato dalla Mongolia nel 2018 e dalla Patagonia (la vigilia di Natale 2019) con un sorriso stampato in viso e una luce degli occhi che non avevo mai visto.Ora parla di nuovo di Mongolia, di Marocco, di Atacama, delle Ande, di Alaska, di Africa, Asia, Via della seta….ma soprattutto parla sempre di Willy Mulonia, di Massimo Alfero, di Paolo…come di persone dalla profonda umanità con cui ha condiviso un viaggio che va oltre le mappe e i paesaggi. Un viaggio di sorrisi, battute, fatica e amicizia…
my husband Alessio returned from Mongolia in 2018 and from Patagonia (on Christmas Eve 2019) with a smile on his face and a light of the eyes that I had never seen.Now he speaks again of Mongolia, Morocco, Atacama, the Andes, Alaska, Africa, Asia, the Silk Road …. but above all he always talks about Willy Mulonia, Massimo Alfero, Paolo … as people with a profound humanity with whom he shared a journey that goes beyond maps and landscapes. A journey of smiles, jokes, effort and friendship

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